Allegra

Nella metà dell’Ottocento, il liutaio Christian F. Martin inizia a lavorare ad un suo modello di chitarra.
Grazie all’apprendistato svolto a Vienna presso Johann Georg Staufer, uno dei più celebri liutai europei di quel periodo, Martin opera nel suo lavoro con un approccio innovativo e sperimentale, com’era nello stile del suo maestro austriaco.
Martin contribuisce così allo sviluppo della chitarra cambiando la struttura interna del piano armonico.
La sua invenzione si chiama “X-bracing” e consiste in una disposizione delle catene interne a forma di X appunto, che oltre a rafforzare notevolmente la struttura della chitarra, influirà in modo determinante sulla vibrazione del piano armonico e quindi sul suono.
Da questo momento in poi C.F. Martin svilupperà il suo modello per i decenni seguenti, fino a consolidare, a inizio Novecento, il primo modello Dreadnought; da qui in avanti il nome di Martin diventa sinonimo della chitarra acustica con corde di metallo.

Mantenendo viva la tradizione costruttiva di Martin, costruisco il mio modello Allegra basandomi su quel tipo di costruzione, ma utilizzando un legno diverso per il piano armonico.
Infatti il mio modello Allegra è costruito con abete rosso italiano (v. “perché una mia chitarra”), il quale, rispetto all’abete Sitka usato abitualmente da Martin per questi modelli, conferisce al suono maggiore gamma armonica, ampliando così le sfumature timbriche e le possibilità esecutive.
L’incatenatura del piano è a X e uso lo stesso abete italiano anche per costruire le catene.
Fasce e fondo sono in palissandro indiano, che, abbinato all’abete e al tipo di cassa, rende il suono pieno, ricco ed equilibrato.
Imbracciando lo strumento, si ha immediatamente la sensazione di robustezza, di una chitarra solida.
Le dimensioni della cassa e i legni conferiscono ampiezza sonora, con molto headroom che permette di suonare lo strumento senza amplificazione anche in ambienti medio/grandi.
E’ una chitarra versatile, che si adatta ad essere suonata sia in fingerpicking, perché i suoni escono timbricamente ricchi, ma sempre definiti e riconoscibili, sia in flatpicking e strumming.
Si adatta benissimo a tutti i generi musicali, in una parola: un classico.
Come per altri miei modelli, anche per questa Allegra utilizzo una decorazione della rosetta a mosaico in stile picassiano, rimanendo in linea con lo stile estetico della mia produzione.
Innumerevoli sono gli esempi di chitarristi famosi che hanno utilizzato questa tipologia di chitarra nel corso degli anni.
Solo per citarne alcuni: Johnny Cash, Elvis, Neil Young, Neil Daimond, Jimmy Page…
Credo sia lo strumento adatto per chi cerca la tradizione, ma con qualcosa in più, con un suono più raffinato e versatile al tempo stesso.

Scheda tecnica mod. ALLEGRA

Piano: Abete rosso italiano, cedro
Fasce/Fondo: Palissandro indiano, acero marezzato
Manico: Mogano africano
Tastiera: Ebano
Ponte: Palissandro indiano
Filetti: Palissandro indiano, acero, bois de rose
Rosetta: Bois de rose, palissandro indiano, acero, ebano, bosso, mogano, radica
Copri paletta: Palissandro indiano
Intarsio copri paletta: Madreperla bianca
Scala: 24,9” (632,46mm)
Larghezza tastiera capotasto: 44,5mm
Larghezza tastiera XIV°: 55,5mm
Curva manico: Regular (C shape)
Raggio tastiera: 12”
Tasti: Medium standard
Segna posizioni tastiera: Dot madreperla bianca
Capotasto: Osso
Traversino ponte: Osso
Piroli ponte: Ebano
Reggi tracolla: Ebano
Meccaniche: Grover
Vernice: Acrilica
Amplificazione: su richiesta
Custodia: Rigida