Mi chiamo Lucio Bettiol e costruisco chitarre a tempo pieno dal 2002.
Ho frequentato per 2 anni la scuola di liuteria di Milano dove ho appreso i fondamenti teorici e pratici del mestiere e ho praticato l’arte liutaria in diversi laboratori di importanti liutai italiani, tra cui quello del maestro Luciano Lovadina.
Antonio Stradivari, Antonio de Torres, Orville Gibson, Leo Fender, Les Paul e David Rubio sono tra i miei riferimenti storici più importanti, perché nel loro lavoro hanno sempre coniugato una grande passione ad una instancabile curiosità, che li ha portati a sperimentare e costruire anche strumenti molto diversi tra loro (Fender faceva amplificatori bassi e chitarre, Gibson mandolini e chitarre, Rubio violini liuti clavicembali e chitarre…). Inoltre non hanno mai considerato la fama e il successo come obiettivo del loro lavoro, che invece sono arrivati come conseguenza del loro umile e puro operato e amore verso la musica.
Per questo motivo ne ho sempre avuto molta stima.
Ho sempre frequentato corsi, mostre, seminari, letto riviste del settore e visitato i laboratori di altri liutai per confrontarmi e approfondire il mio lavoro.
Sono molto legato alla tradizione della liuteria che prendo come riferimento, ma considero la sperimentazione essenziale per trovare una propria identità e dare ai miei prodotti una loro personalità.
Suono la chitarra da vent’anni e lo faccio sempre con la stessa voglia di quando ho cominciato. La suono in ogni momento libero che riesco a ritagliarmi.
